martedì 17 gennaio 2012

Herbal Essences: shampoo "Colore che passione"

Puzzolino puzzolino. Questo shampoo è da tenere alla larga anche solo dal mio sguardo.
Un mesetto fa l'ho visto spuntare simpaticamente nella doccia di casa. Io non l'avevo comprato e in casa siamo solo in due. Mamma cara, cara mamma.... Avevo letto le peggio cose su questa linea di prodotti eppure l'ho voluto usare e fare una provuzza sulla mia chioma. Disastro (poi vi spiego meglio).
Dopo qualche settimana mia madre si è lamentata di sentire i capelli più secchi del solito (noooooo, come mai?!) e voleva cercare una maschera idratante, pensando fosse colpa di quella MilMil che usa ormai da anni e con cui si trova iperbene.
Al che l'ho bloccata e Le ho spiegato che la colpa era tutta di questo meraviglioso shampoo profumoso fucsia. Perché i suoi "sintomi" erano gli stessi che avevo io, passati subito dopo aver smesso di usare il prodotto. Ovvero:

1. capelli secchi
2. capelli effetto elettrizzato
3. capelli difficili da pettinare anche dopo il balsamo
4. capelli difficili da acconciare
4. punte lacrimanti e scongiuranti pietà

Io volevo buttarlo nella spazzatura indifferenziata, con tanto di salto mortale carpiato. Invece mia madre l'ha voluto tenere per usarlo come sapone per le mani nel bagnetto di servizio... e va bene... tanto lei ha le mani d'amianto.
Quindi ragazzi. in sintesi salvatevi da questo prodotto, se avevate in testa di comprarlo. Oddio, non metto in dubbio che gli altri tipi di shampoo siano meno dannosi, però questo è un vero disastro.

PS: ma se c'è scritto Herbal Essences, perché tutti lo chiamano "erbal essens" ? Dovrebbe essere "erbal essensis"... perdono perdono perdono, deformazione professionale.




1 commento:

  1. Credo di essere tra i pochi eletti a trovarsi bene con questa marca, la uso da tanto ormai e, a parte la linea per le doppie punte (untuosa!), mi sono piaciute tutte le varianti. A mia sorella invece ha seccato tantissimo il cuoio capelluto, effettivamente deve essere piuttosto aggressiva.

    Condivido le perplessità linguistiche, chissà perché hanno optato per la versione maccheronica.

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