mercoledì 6 aprile 2011

LEPO - Fondotinta Loose Mineral Powder

Circa un annetto fa ho acquistato in erboristeria la cipria "Polvere di Riso" della marca Lepo. E' stata la mia prima cipria in polvere libera, una scoperta per me: una cipria che funziona? Esiste davvero? Ah però!
Dopo l'esperienza positiva ho voluto provare un altro prodotto della stessa marca, un fondotinta questa volta.
Il fondotinta minerale Loose Mineral Powder.
La scelta del colore lì al negozio è stata lunga: provato sulla mano ero certa del n. 51 perché il n. 50 sembrava troppo chiaro. In realtà eravamo in 3 ad esserne convinte: io, una mia amica e pure la commessa. Fortunatamente però li ho provati sul viso e il risultato è stato una bella chiazza scura in corrispondenza del n. 51 e un bel mimetismo invece con il n. 50.
Ovviamente ho comprato il più chiaro (io che non ho la carnagione pallida, ma semplicemente chiara con un sottotono tendente al giallo) e mi sono trovata molto bene nei mesi invernali appena passati.
Non crea l'effetto maschera, è molto delicato. Usato con il kabuki, non con il simpaticissimo dischetto che ti danno assieme alla confezione. Simpaticissimo proprio, talmente tanto che ci facciamo le pernacchie a distanza.
Ha una buona coprenza, non altissima ma adatta a chi non ha grosse imperfezioni (per spiegare meglio, io ho una macchia scura al centro della fronte: quella non la copre, camuffa e basta).
Secondo me secca un po' troppo. Capisco che si tratta di polveri minerali, e sapevo che a lungo andare queste secchino la pelle. Però paragonato al mio fondotinta minerale di Neve Makeup, questo è molto più tragico, secca di più!
Altra cosa che non mi è piaciuta è stata la profumazione. Non lo so, un po' troppo forte... Ma ho l'olfatto iper delicato, magari mi sto lamentando eccessivamente!

Conclusione: buon prodotto, mi è piaciuto. In primavera riprenderò ad usarlo più spesso, sinché mi abbronzo un pochino e poi passerò alla colorazione n. 52, che la scorsa primavera ho usato più che altro come terra (che ha pure qualche pagliuzza dorata che illumina un sacco il viso! ...a chi piace!).




venerdì 1 aprile 2011

FORSAN - Olio d' Oriente

Prodotto miracoloso ... e dai mille usi.

La prima volta che ho sentito parlare dell'Olio Indiano Vian (o Olio d'Oriente) è stato in un video di Chienkiri. Lei ha spiegato molto chiaramente come utilizzarlo per pulire la pelle dai punti neri.
Quindi da brava discepola l'ho acquistato per fare la stessa cosa: lavo bene il viso, preparo un pentolone d'acqua bollente, la verso in una bacinella, faccio sciogliere una fumantina della Lush (profumosa!) e immergo il viso tra i vapori... un trauma, perché sembra di non riuscire a respirare! Dopo dieci minuti passo sul viso un dischetto di cotone con qualche goccia dell'Olio d'Oriente e... wow! Fissando il dischetto di cotone annerito o ti spaventi, o ti meravigli della forza di questo prodotto!

Per il primo mesetto il processo era semplicemente questo. Poi ho iniziato a riflettere sulle potenzialità di quest'olio.
- Non riesco a struccarmi perfettamente gli occhi e le ciglia? Con l'olio d'oriente si scioglie tutto perfettamente!
- Ho la pelle secca con tutte le squamettine? L'olio d'oriente la reidrata e la alliscia.
- In alcuni periodi la cute crea scagliette fastidiose? Dopo aver bagnato i capelli, li divido per sezioni e applico poche gocce dell'olio d'oriente frizionando e risciacquando bene: cute perfettamente pulita!
- Sono in mezzo al deserto e non trovo una goccia d'acqua? ...beh, meglio chiamare un rabdomante.

Detto così forse sembra un'esagerazione, ma io uso quest'olio per un sacco di scopi (da quando l'ho scoperto, sono alla fine della terza boccetta) e ne sono entusiasta, seriamente.

La prima boccetta che ho acquistato era però della Kaloderma: si chiama OLIO INDIANO VIAN. Il prodotto in sé è identico, nessuna differenza (solo la profumazione di quello Forsan è più intensa). Poi quello Kaloderma non l'ho più trovato e ho acquistato l'olio Forsan.

MA IL DOSATORE... un disastro! Grazie al cielo le boccette sono uguali e il dosatore monta in entrambe, altrimenti sarei disperata. Spiego meglio: il dosatore dell'olio Kaloderma funziona benissimo, quello dell'olio Forsan schizza le gocce dove vuole lui, credo sia una questione di aria dentro la pompetta, ma due su due, le ho beccate io quelle sfigate? Mmm...

A parte questo però è davvero un prodotto fantastico. Se in India hanno prodotti così, ci credo che le donne indiane hanno la pelle bellissima e i capelli super lucenti!



Questo è l'INCI per chi fosse interessata


giovedì 31 marzo 2011

MAX FACTOR - Lipfinity Lip Tint

Appena ho visto la pubblicità sui giornali ho detto: il Lipfinity deve essere mio! Lo devo provare! E per poco non riuscivo nemmeno a trovarlo in profumeria! Cosa fanno questi intelligentoni? Anziché mettere il prodotto-novità nello stand della Max Factor, lo mettono vicino alle casse... ma uffu! Non è che devo fare la caccia al tesoro nel negozio per trovarli! (io e il marketing non andiamo d'accordo)
Comunque, l'ho trovato, mi ci sono fiondata, e l'ho portato a casa vittoriosa!

Ho acquistato il numero 06 Royal Plum.

Premessa: io mi sono innamorata delle tinte per labbra dopo aver provato i Kiss Design della Neve Makeup. Geniali.
Questo prodotto però li batte di brutto!
- Non ha sapore di alchol.
- La punta è davvero come un pennarello, tonda e non obliqua.
- Offrono una scelta di colori più ampia.
- Colora oggettivamente di più le labbra ed ha un colore intenso dalla prima passata.
Con i Kiss Design bisogna fare un giochetto ogni tanto per ridare funzionalità al prodotto: estrarre la punta in feltro, girarla e reinserirla (si perché in realtà ha una punta doppia).
Il Lipfinity invece mi sembra molto più durevole.
La tenuta è ottima, dura tranquillamente tutta una serata, particolarmente resistente anche allo struccante bifasico.

Straconsigliato!



martedì 29 marzo 2011

KIKO - Cream Waterproof Eyeliner - Kaleidoscopic Optical Look

Devo ancora capire come "funzionano" le limited editions di Kiko.
Magari è una cosa ovvia, ma... quando finiscono i prodotti nell'espositore non li approvvigionano più? Oppure li riportano per tutto il tempo di durata della collezione? Perché sinceramente avrei voluto provare i lucidalabbra della linea Kaleidoscopic Optical Look, ma non ne ho visto nemmeno uno. Manco i tester!!! Ma erano commestibili 'che se li sono presi subito tutti?!
- Gli ombretti sono spaziali, ma ho resistito all'acquisto.
- La tinta per guance Water Blush mi sembra troppo liquida e non scrivente, quindi: zero acquisto.
- I Long Lasting Stick Eyeshadow mi sono sembrati poco metallici, molto mat. Non mi hanno entusiasmato.
- I duo blush-terra non li prendo mai perché uso i miei preferiti (antipatica, vero?).
- Le tinte per labbra non sono finite nel mio cestellino solo perché non mi convincevano i colori, ma in generale mi piacciono tanto (ho già quelle Neve Makeup e Max Factor).

Ho acquistato solo l'eye liner in gel (nero). Lo uso spesso e mi sta piacendo molto. Utilizzo il pennello da eyeliner angolato della Kiko (collezione base, non quello nuovo) che è molto sottile e permette di regolare il tratto.
E' un nero intenso, non lucido. Abbastanza resistente. (non waterproof però! le commesse di Kiko ti convincono sempre che tutto sia waterproof per rifilarti lo struccante bifasico! ecchedue balls!). Intendiamoci: che sia "no transfer" è un conto. E' verissimo. Ma vogliamo paragonarlo ai Definition Waterproof Eyeliner?? Quelli non vanno via nemmeno con l'olio d'oliva, ci vuole la trielina! (BATTUTA, NON USARE TRIELINA, MAI!)

Trovo che questo prodotto abbia un'ottima composizione, si stende con facilità e resiste durante la giornata. Parere assolutamente positivo!



domenica 27 marzo 2011

MAYBELLINE - Mascara "Black Drama" Il Ciglia Finte

Solita fila alle poste, solita capatina da "Acqua e Sapone", oltre a comprare il "leva peli di cane" per mia madre, ho fatto un acquisto per me (anche se non dovrei spendere, vista la multa di 80,00 euro per sosta su parcheggio invalidi della scorsa settimana: disgrasssssia!).
Ennesimo mascara, questa volta il Black Drama, viola col simpatico pizzo nero disegnato sul tappo.
Vista la mia delusione con il Ciglia Finte originario, ho aspettato mesi e mesi prima di comprare questo nuovo.. ogni volta lo guardavo, lo prendevo in mano, e lo riponevo senza comprarlo. Lui mi guardava, non mi diceva nulla, e si lasciava rimettere a posto docile docile.
E invece ora se la spassa nel mio porta mascara, assieme ai suoi cuginetti !

Parere positivo per il momento!
1. Lo scovolino è un po' incurvato, ma molto meno del primo, e infatti riesco a non azzurparmi un occhio e a non colorarmi la palpebra...
2. Ma ha le micro fibre all'interno?! Mica l'avevo capito...stupooooore! Beh non è male, fa diventare le ciglia spesse e riesce a pettinarle e tenerle separate.
3. Il prezzo è nella norma : costava 12,50 euro ma l'ho pagato 10,00 euro tondi.
4. Quasi quasi mi piace quanto il False Lashes Effect di Max Factor... ma questo non glielo dico, se no si offende! Shhh...



giovedì 24 marzo 2011

PRIMER OCCHI - Neve Makeup - Benefit - Zoeva - Kiko

Forse sono un pochino idiota, non lo so... però ho deciso di fare una gara di durata dei miei primer occhi e documentare con foto il risultato della tenuta dell'ombretto.
Un'amica mi ha guardato male quando gliel'ho detto...ma non capisce la mia passione per il make up?!    ( :° sigh)
Quindi ora posso rapportare tutto quanto qui sul mio blog e farvi giudicare.
Premessa: le prove sono state fatte in 4 giorni diversi: applicando il prime alle 8:30 del mattino, dopodiché sempre lo stesso ombretto marrone, affinché il risultato non fosse alterato dal cambio di ombretto. Le foto invece sono state fatte attorno alle 20:00 di sera e durante il giorno non ho effettuato nessun ritocco al trucco, e si vede!

Primer NEVE MAKEUP : Rugiada per makeup
E' un tubetto, contiene una sostanza abbastanza liquida di facile stesura, appena si applica si ha la sensazione di "palpebra bagnata" ma si asciuga in fretta.
L'ombretto ha tenuto ma si iniziano a notare le pieghine (nel mio caso le solite 2 bastarde), non evidentissime, ma ci sono.
Risultato dopo quasi 12 ore:


Primer BENEFIT: Lemon Aid

E' un pot con specchietto, il prodotto è estremamente cremoso, di colore giallo intenso. Spalmarlo non è affatto facile, bisogna lavorarlo bene possibilmente con le dita in modo che il calore sciolga un po' la texture. E' consigliabile anche applicare poco prodotto. Il lato positivo è che copre molto le discromie della palpebra. La tenuta però... lascio giudicare a voi: la piega che si è formata in questo caso è molto più marcata di quella del primer Neve Makeup.



Primer KIKO: Eye Base primer

E' un tubetto con una crema cremosa (!) di colore beije, che spalmata diventa trasparente. Facilissimo da stendere, non si deve aspettare che si asciughi. L'ombretto si stende che è una bellezza, il pennello scivola manco fosse la Kostner su una pista di pattinaggio.
Dopo 12 ore anche lui però... pieghetta malefica in avvistamento.


Primer ZOEVA: Eye Primer

E' un piccolo barattolino tenero, con una sostanza gialla, non liquida, non appiccicosa, non gelatinosa... Se si passa il dito ne resta attaccata una quantità minima ma sufficiente per stendere il prodotto sulla palpebra.
Si stende molto facilmente e facilita l'applicazione dell'ombretto.
Il risultato è sorprendente, non credo ci sia bisogno di aggiungere commenti:

mercoledì 23 marzo 2011

KIKO - Skin Tone Corrector Viola

Io sono abbonata alla rivista Grazia, dove spesso pubblicano articoli sulle varie giornate della moda che si svolgono in Italia. In un numero recente ho letto un articolo sul lavoro dei make up artist L'Oreal alla giornata della moda di Milano. Mi sono arrabbiata perché hanno descritto la preparazione della pelle della modella come se avessero 2 ore per truccarne una. "Stendiamo una crema idratante, stendiamo un primer viso, stendiamo una base allisciante..."
Ora: se io mi dovessi mettere di fila tutti questi preparatori e poi aggiungere il fondotinta, la mia faccia sarebbe piena di pippiolini (pallini di crema non assorbita). Quantomeno dovrei aspettare 10 minuti tra un prodotto e l'altro affinché la pelle assorba la crema o il primer! Ma quando si trucca una modella in genere si ha fretta perché ce ne sono altre venti da truccare o ritoccare. Quindi non capisco. Magari era giusto un'elencazione dei "super prodotti prodigiosi" L'Oreal. Chissà.

Comunque, io di primer viso ne ho uno solo, uno di quelli che aiutano a contrastare le discromie della pelle. Avendo un sottotono di pelle giallo, ho acquistato il primer viola della nuova serie Kiko (era nuova un mese fa, se non di più, ma comunque...).
La consistenza è leggera, si stende molto facilmente. Non posso metterlo subito dopo la crema idratante per la storia dei pippiolini, quindi lo uso quando ho tempo per fare una buona base trucco, ergo il sabato notte oppure la domenica.
Risultati sulla mia pelle:
- colorito più luminoso
- maggiore facilità nello stendere il fondotinta

A parte questo, non è un elisir magico. Forse risultati più evidenti si potrebbero vedere applicando il Primer Verde su chi ha problemi di cuperose. Il viola però non ti cambia la vita.
Da consigliare a chi si vuole coccolare e non si perde mai una novità!